lentamente muore martha medeiros
A me questa posia piace perchè è un invito a non piangerci addosso e di questi tempi, con le varie notizie che arrivano ce ne bisogno anche solo per reagire e non subire. E per combattere il rischio che ti tolgano le passioni, l'energia per reagire...
non è di Neruda ma di Martha Medeiros, poetessa brasiliana (giusto per la cronaca ;-)
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi
non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non
conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero
su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di
emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di
uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge
il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per
l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta
nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi
passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia
incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di
iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a
piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran
lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente
pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Nessun commento:
Posta un commento